[blockquote style=”3″]Benché esistano pareri contrastanti in merito alla loro efficacia, alcuni ricercatori sono stati in grado di ideare una nuova forma di terapia rivoluzionaria basata sui cosiddetti toni binaurali. Durante una sessione di questa terapia, il paziente si sottopone all’ascolto di due toni che, pur presentando frequenze diverse dalle due orecchie, vengono percepiti comunque come un unico suono. Questo ascolto si sta rivelando promettente per il trattamento dell’ansia e della depressione.[/blockquote]
Il tono binaurale consiste nella differenza tra la frequenza percepita dall’orecchio destro e quella percepita dall’orecchio sinistro. Per essere percepito dal cervello umano, questo tipo di toni dovrebbero presentarsi a delle frequenze inferiori ai 1000 hertz (Hz). Ad esempio, se l’orecchio sinistro registra un tono con frequenza pari a 200 Hz e il destro una frequenza pari a 210 Hz, il tono binaurale percepito risulta dalla differenza tra le due frequenze in questione, ovvero 10 Hz.
5 nozioni sui toni binaurali
- Secondo i promotori della terapia dei toni binaurali, i suoi effetti sulla mente e sul corpo umano possono essere paragonati a quelli della meditazione.
- La terapia dei toni binaurali non è altro che una tecnologia di self-help che si presenta sotto forma audio e i cui prodotti possono essere acquistati a livello mondiale.
- Esiste una vasta gamma di toni binaurali e ogni tono ha un suo scopo bien preciso.
- E’ preferibile allontanare tutte le distrazioni prima di sottoporsi ad una sessione di terapia dei toni binaurali.
- Benché richiedano ulteriori conferme, le ricerche effettuate sinora sono state comunque in grado di fornire delle prove a sostegno dell’efficacia della terapia dei toni binaurali.
In che modo funzionano i toni binaurali?
Gli studi effettuati in materia hanno mostrato che ascoltare dei toni binaurali per un determinato periodo di tempo, può portare ad un cambiamento dello stato di agitazione nelle persone che si sottopongono a questo tipo di terapia.
I ricercatori credono che questi cambiamenti siano dovuti al fatto che i toni binaurali contribuiscono all’attivazione di alcuni sistemi specifici all’interno del cervello. Grazie ad un elettroencefalogramma (EEG), che ha registrato l’attività elettrica cerebrale di persone sottoposte all’ascolto di toni binaurali, i ricercatori sono stati in grado di analizzare gli effetti di questi suoni sul corpo, arrivando a notare un gran numero di cambiamenti a seconda dei modelli di frequenze utilizzati.
[blockquote style=”1″]Le quattro categorie di modelli di frequenza riconosciuti:
1. I modelli Delta: i toni binaurali appartenenti al modello delta si trovano ad una frequenza compresa tra gli 0,1 Hz e i 4 Hz. Queste frequenze sono associate al sonno senza sogni.
2. I modelli Teta: i toni binaurali appartenenti al modello theta si trovano ad una frequenza compresa tra i 4 Hz e gli 8 Hz. Queste frequenze sono associate al sonno nella fase di movimento oculare rapido (o REM, secondo l’acronimo inglese), la meditazione e la creatività.
3. Il modello Alfa: i toni binaurali appartenenti al modello alfa si trovano ad una frequenza compresa tra gli 8 Hz e i 13 Hz. Queste frequenze sono in grado di incoraggiare il rilassamento.
4. Il modello Beta: i toni binaurali appartenenti al modello beta si trovano ad una frequenza compresa tra i 14 Hz e i 100 Hz. Queste frequenze sembrano migliorare la concentrazione e la vigilanza.[/blockquote]
Nella sezione più elevata dello spettro di queste frequenze, però, i ricercatori hanno rivelato un aumento dell’ansia.
8 benefici della terapia dei toni binaurali
La terapia dei toni binaurali presenta vari benefici. Tra questi, ad esempio, possiamo trovare:
- Riduzione dello stress
- Riduzione dell’ansia
- Miglioramento della concentrazione
- Miglioramento dell’attenzione
- Miglioramento della motivazione
- Miglioramento della fiducia in se stessi
- Stato di meditazione più profondo
- Miglioramento delle prestazioni psicomotrici e dell’umore
Non tutte le persone che si sottopongono alla terapia dei toni binaurali sono alla ricerca degli stessi effetti. Alcune persone, infatti, potrebbero essere maggiormente interessate a diminuire il proprio senso d’ansia, mentre altre potrebbero essere alla ricerca di un metodo per migliorare la concentrazione o approfondire il livello di meditazione.
Come utilizzare i toni binaurali in modo efficace
Per potersi sottoporre ad una terapia dei toni binaurali avete bisogno di un paio di auricolari (o cuffie) stereo e di un lettore MP3 (o qualunque altro metodo per ascoltare la musica). Evitate di sottoporvi ad una sessione di terapia dei suoni binaurali mentre svolgete delle attività che richiedono grande attenzione e vigilanza, come ad esempio la guida di un veicolo.
Il necessario per una sessione di terapia dei toni binaurali:
- Dai 15 ai 30 minuti da dedicare all’ascolto
- Un luogo tranquillo e rilassante
- Auricolari o cuffie stereo, dal momento che le due orecchie devono ascoltare dei suoni a frequenze distinte
- Una buona dose di pazienza
Deb Smith, terapista e lifestyle coach, afferma che, per ottenere dei risultati concreti e soddisfacenti da una terapia dei toni binaurali, è necessario sottoporsi a questa pratica dai 15 ai 30 minuti al giorno per un periodo compreso fra i 30 e i 45 giorni. Secondo Deb Smith, inoltre, dopo aver completato questa prima fase della terapia, sarebbe consigliabile continuare a praticarla per poterne trarre degli effetti a lungo termine, esattamente come se si trattasse di una sessione di meditazione o di yoga.
Quali ricerche esistono a sostegno della terapia dei toni binaurali?
Uno studio modesto, eseguito su 19 partecipanti dal Dr Vincent Giampapa ha portato alla luce gli effetti positivi che l’utilizzo della terapia dei toni binaurali a frequenze alfa, theta e delta può avere sul corpo umano. Il Dr Giampapa, inoltre, ha scoperto che i toni binaurali situati a queste frequenze erano in grado di migliorare la produzione di ormoni quali il cortisolo, il DHEA e la melatonina.
La ricerca del Dr Giampapa sulla terapia dei toni binaurali ha portato alla luce quanto segue:
- Effetti sul DHEA: il DHEA è l’ormone responsabile dell’invecchiamento umano e della nostra resistenza alle malattie. Alti livelli di DHEA corrispondono ad una salute ottimale. In occasione di questo studio, il Dr Giampapa ha osservato che il 68% dei partecipanti presentava alti livelli di DHEA durante la somministrazione della terapia dei toni binaurali.
- Effetti sul cortisolo: il cortisolo è l’ormone solitamente associato allo stress. In presenza di livelli elevati di questo ormone, quindi, il corpo umano è colpito da una vasta gamma di problemi, come ad esempio, la sindrome di Cushing, i cambiamenti a livello del ciclo mestruale e della libido, senza dimenticare ansia e depressione. Il Dr Giampapa ha, però, notato una riduzione del cortisolo tra il 70% e l’80% in un gran numero dei partecipanti che si sono sottoposti al suo studio.
- Effetti sulla memoria: la melatonina è uno degli ormoni in grado di offrirci un sonno reparatore. Secondo lo studio del Dr Giampapa, durante una sessione di terapia dei toni binaurali i livelli di melatonina possono registrare un aumento pari, in media, al 97,7%.
Esiste, inoltre, un altro studio, condotto dai ricercatori del Collegio Nazionale di Medicina Naturale, in Oregon, che ha preso in esame 8 partecipanti, sottoposti a delle sessioni di terapia dei toni binaurali delle onde delta ogni giorno, per 60 giorni.
I risultati di questo studio hanno mostrato una diminuzione dei livelli d’ansia, del fattore di crescita insulino-simile e della dopamina, senza dimenticare il miglioramento della qualità della vita di quanti si sono sottoposti alla ricerca in questione. I ricercatori hanno, quindi, concluso che, benché sia necessario proseguire con le ricerche in questo campo, i toni binaurali sono effettivamente in grado di migliorare i casi di ansia auto-riferita.
Per finire, esiste, inoltre, uno studio più ampio, che ha preso in esame più di 100 partecipanti in attesa di sottoporsi ad anestesia generale per un intervento in day-hospital. Secondo questa ricerca, i toni binaurali sono stati in grado di far diminuire ampiamente l’ansia pre-operatoria. I partecipanti allo studio, infatti, si sono sottoposti ad una seduta di ascolto di 30 minuti di toni binaurali prima di essere sottoposti all’intervento. I ricercatori hanno, però notato che le persone che presentavano dei livelli di ansia pre-operatoria più elevati hanno necessitato di almeno un’ora di ascolto di toni binaurali prima di poter vedere il proprio livello d’ansia diminuire e potersi sottoporre all’intervento senza stress.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali dei toni binaurali, al momento non esistono abbastanza prove che permettano di concludere che questa terapia potrebbe risultare nociva. Considerando, però, la presenza di alcuni dati contrastanti a seguito di una revisione della letteratura medica esistente in materia, è necessario continuare a studiare questo fenomeno per confermare la sua efficacia con certezza.
[blockquote style=”1″]In conclusione:
Dal momento che quella dei toni binaurali viene considerata come una terapia appartenente alla categoria del self-help, è pur sempre consigliabile consultare un medico o un altro membro del personale sanitario qualificato per comprendere se si tratti della terapia giusta per voi.[/blockquote]
[tabs][tab title= “Bibliografia”]Binaural Beats Therapy Stimulates Long Life & Wellbeing Hormones. www.binauralbeatsmeditation.com
Leila Chaieb,1,* Elke Caroline Wilpert,1 Thomas P. Reber,1 and Juergen Fell.Auditory Beat Stimulation and its Effects on Cognition and Mood States.Front Psychiatry. 2015; 6: 70.
R. Padmanabhan A. J. Hildreth D. Laws. A prospective, randomised, controlled study examining binaural beat audio and pre‐operative anxiety in patients undergoing general anaesthesia for day case surgery. Anaesthesia, Volume60, Issue 9, September 2005, Pages 874-877[/tab][tab title =”Revisione Scientifica”]Dr. Federico Baranzini [/tab][tab title =”Immagine”]sitaindaco.wordpress.com[/tab][/tabs]
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