[blockquote style=”1″]Adolescenti e giovani adulti non sono più le uniche vittime dei disturbi alimentari. Secondo una recente ricerca, infatti, anche i bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni iniziano a presentare dei sintomi riconducibili a questi problemi.[/blockquote]
Benché i disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia siano tipicamente associati agli adolescenti e ai giovani adulti, alcuni ricercatori avvertono i genitori che i bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, che presentano delle difficoltà a mangiare, potrebbero essere affetti da disturbi psicologici soggiacenti. Secondo i ricercatori, inoltre, comportamenti alimentari di tipo restrittivo potrebbero comparire ben prima della pubertà.
I ricercatori dell’Università di Montréal in Canada e del centro ospedaliero pediatrico universitario Sainte-Justine hanno presentato i risultati delle loro ricerche a Vancouver all’inizio di ottobre, in occasione della conferenza dell’Associazione canadese dei disturbi alimentari.
La ricerca, condotta dalla Prof.ssa e Psicologa clinica Dominique Meilleur, si interroga sul modo in cui i disturbi alimentari si sviluppano e sono diagnosticati. La stessa Prof.ssa Meilleur spiega: “Molti ricercatori sono convinti che la bulimia compaia solo durante l’adolescenza. I nostri studi, però, mostrano che il problema può presentarsi ben prima. È possibile che in questo momento esso sia sottodiagnosticato a causa di una mancanza di conoscenza e di investigazione in materia”.
Secondo l’Istituto nazionale di salute mentale statunitense, si definisce ‘disturbo alimentare’ una malattia in grado di causare disturbi significativi alla dieta quotidiana di un individuo. Questo può includere il mangiare quantità di cibo estremamente minime o estremamente esagerate. L’organizzazione fa notare che, sempre più, i ricercatori stanno scoprendo che i disturbi alimentari sono il risultato delle interazioni tra i fattori genetici, biologici, comportamentali, psicologici e sociali. Spesso, inoltre, i disturbi alimentari compaiono in concomitanza con altre malattie come la depressione, l’abuso di sostanze o i disturbi legati all’ansia.
Le prese in giro ed il bullismo sono cause scatenanti dei problemi alimentari
Per condurre i suoi studi, la Prof.ssa Meilleur e i suoi colleghi hanno studiato le caratteristiche psicologiche, sociodemografiche e fisiologiche di 215 bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, affetti da problemi di tipo alimentare. Dalla ricerca sono stati esclusi tutti quei bambini che presentavano problemi fisici che avrebbero potuto causare problemi alimentari, come ad esempio il diabete o la fibrosi cistica. I ricercatori fanno notare che i bambini presi in esame per questo studio soffrivano spesso di ansia, disturbi dell’umore e deficit dell’attenzione.
[blockquote style=”3″]L’équipe di ricerca ha scoperto che il 95% dei bambini presentava dei comportamenti alimentari di tipo restrittivo, il 69,4% aveva paura di aumentare di peso ed il 46,6% si definiva “grasso”.[/blockquote]
“Questi comportamenti riflettono le presentazioni cliniche solitamente osservate negli adolescenti e confermano le ricerche secondo le quali l’immagine mentale del proprio corpo costituisce una preoccupazione per alcuni bambini già dalla scuola elementare“, afferma la Prof.ssa Meilleur.
Lo studio, inoltre, ha rivelato che circa il 15,5% dei bambini presi in esame tende a provocarsi il vomito ed il 13,3% presenta comportamenti bulimici. “Questi risultati sono altamente preoccupanti”, ha aggiunto la Prof.ssa Meilleur, “ma possono aiutare i medici a raggiungere una diagnosi tempestiva, dal momento che possono investigare questi aspetti”.
Dei bambini esaminati, il 52% è già stato ricoverato in ospedale a causa dei suoi problemi alimentari, ed il 48% è già stato curato in ambulatorio per essi. I ricercatori aggiungono che nel 36,3% dei casi, le famiglie dei bambini presentavano problemi a livello psichiatrico.
“Sono molti i fattori associati allo sviluppo e alla persistenza dei disturbi alimentari“, afferma la Prof.ssa Meilleur. “Per alcuni bambini, il bullismo può dare il via o rafforzare delle preoccupazioni legate all’immagine mentale del corpo ed eventualmente condurre ad un cambiamento del comportamento alimentare“.
Dei bambini esaminati durante lo studio, il 22,7% ha riportato di essere stato preso in giro o insultato per il suo aspetto fisico, un evento da loro considerato come una delle cause scatenanti del cambiamento del comportamento alimentare.
I disturbi alimentari non sono solo dei “problemi da femmine”
Benché i disturbi alimentari siano spesso attribuiti alla popolazione femminile, lo studio ha riscontrato che i ragazzi nello stesso gruppo di età presentavano comportamenti simili a quelli delle ragazze nella maggior parte dei casi, e le eccezioni rappresentavano un collegamento all’isolamento sociale, che secondo i ricercatori è di durata e di intensità maggiore per i ragazzi.
Secondo l’Istituto nazionale di salute mentale statunitense, alcuni ragazzi affetti da disturbi alimentari mostrano sintomi simili a quelli mostrati dalla ragazze, mentre altri potrebbero presentare una dismorfia muscolare, ovvero un’ossessione estrema con il diventare ancor più muscolosi.
Al contrario delle ragazze affette da disturbi alimentari che solitamente desiderano perdere peso, alcuni ragazzi affetti da dismorfia muscolare vogliono aumentare di peso, arrivando a servirsi degli steroidi in certi casi. L’organizzazione fa notare che i ragazzi tendono ad essere meno diagnosticati per un disturbo che spesso viene considerato un disturbo femminile e afferma che “è necessario condurre delle ricerche ulteriori per comprendere le caratteristiche uniche di questi disturbi nei ragazzi”.
La Prof.ssa Meilleur conclude affermando che:
[blockquote style=”2″]Le somiglianze profonde tra i ragazzi e le ragazze non fanno altro che confermare, nella nostra opinione, l’ipotesi secondo la quale alcuni fattori comuni psicologici e fisici, connessi, tra l’altro, al periodo dello sviluppo, sono coinvolti nello sviluppo di un disturbo alimentare.[/blockquote]
Alcune informazioni sui disturbi alimentari
I disturbi alimentari più noti includono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata. I disturbi alimentari possono iniziare semplicemente con l’assunzione ridotta o esagerata di cibo, ma possono poi far perdere totalmente il controllo, facendo arrivare ad un desiderio di mangiare sempre meno o sempre più. Le persone affette da anoressia nervosa presentano un aumento del rischio di morte prematura pari a 18 volte quello delle persone della stessa età nella popolazione generale.
[tabs][tab title =”Fonte”]Ellis, Marie. “‘Eating disorders could start as early as elementary school’.” Medical News Today. MediLexicon, Intl., 8 Oct. 2014. Web. 12 Mar. 2015. [/tab][tab title =”Revisione scientifica”]Dott. Federico Baranzini[/tab][tab title =”Immagine”]www.telegraph.co.uk[/tab][/tabs]
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