Parkinson and alzheimer female senior elderly patient with professional doctor consult in or counsel diagnosis health in hospital. Medical healthcare concept

[blockquote style=”1″]La combinazione di diabete e estradiolo ad alti livelli può aumentare il rischio di insorgenza di demenza, soprattutto nelle donne in post- menopausa[/blockquote]

Secondo uno studio condotto in Francia, i nuovi casi di demenza sono molto più comuni nelle donne in post- menopausa e che presentano una combinazione di diabete ed alti livelli di un ormone chiamato estradiolo.

Studio e considerazioni sull’interazione tra diabete e estradiolo

Laure Carcaillon, PhD dell’INSERM di Parigi e Bordeaux ed i suoi colleghi, hanno preso in considerazione 5644 donne dell’età di 65 anni ed oltre, che vivevano in 3 città francesi diverse, e le seguirono per 4 anni in seguito ad esami clinici.

E’ stato notato che le donne affette da diabete al momento dell’iscrizione allo studio e che si posizionavano nel quartile principale dell’estradiolo hanno mostrato un tasso di rischio del 14,2% rispetto alle donne diabetiche nei due quartili centrali dell’estradiolo. Al contrario, le donne non affette da diabete, i cui livelli di estradiolo si situavano nel quartile principale, hanno mostrato solo un raddoppiamento del rischio di demenza rispetto a quelle nei quartili di mezzo.

Questi dati hanno rappresentato una vera e propria sorpresa soprattutto in riferimento ad alcuni studi precedenti che sembravano mostrare che l’estradiolo aveva degli effetti neuroprotettivi. La scoperta è, comunque, in linea con altri studi basati sulla popolazione che avevano già mostrato una connessione tra dei livelli maggiori di estradiolo ed un aumento del rischio di demenza. I ricercatori hanno aggiunto che il fatto che il diabete interagisca sinergicamente con l’estradiolo facendo aumentare il rischio di demenza, ha un senso da un punto di vista biologico. Infatti, considerando il fatto che l’attività dell’estradiolo è collegata ai meccanismi delle malattie vascolari, i ricercatori hanno aggiunto che [blockquote style=”2″]è plausibile che l’estradiolo endogeno più elevato combinato al diabete sia in grado di favorire una serie di processi vascolari sfavorevoli che portano ad un aumento del rischio di demenza nelle donne in post- menopausa[/blockquote]

Allo stesso tempo, lo studio in questione ha mostrato che anche dei livelli bassi di estradiolo erano associati ad un aumento del rischio di demenza. Tra le donne non affette da diabete, questa relazione si è mostrata alquanto significativa.

Secondo Carcaillon e colleghi, queste scoperte riflettono la “causalità inversa”, nel senso che la demenza subclinica può causare un abbassamento dei livelli di estradiolo. I ricercatori, però, hanno riconosciuto il fatto che questo studio è piuttosto limitato per un’analisi del genere. Questi risultati sono emersi a seguito dell’E’tude des trois citès, che ha visto la partecipazione di anziani indipendenti nelle città francesi di Bordeaux, Digione e Montpellier dal 1999 al 2001. I partecipanti allo studio sono stati esaminati all’inizio e poi ogni 2 anni per trovare eventuali disturbi cardiovascolari e la demenza. L’analisi attuale si è servita di dati raccolti durante le prime 2 visite di follow-up. Quelle pazienti in cui i medici sospettavano la demenza, dopo aver eseguito dei semplici controlli, sono state sottoposte ad ulteriori esami eseguiti da un neurologo, ottenendo dei risultati compatibili con i criteri dell’Alzheimer e della demenza vascolare.

Un totale di 132 soggetti ha sviluppato la demenza durante i 4 anni di follow-up, di cui 90 la malattia di Alzheimer e 42 delle forme di demenza con una componente vascolare. Le relazioni tra diabete e estradiolo e il rischio di demenza erano le stesse all’interno del sottogruppo affetto dalla malattia di Alzheimer e nel resto del campione. Carcaillon e colleghi hanno sottolineato il fatto che il numero dei casi di demenza vascolare era troppo esiguo per consentire un’analisi separata. Durante lo studio, i ricercatori hanno esaminato i livelli di testosterone delle partecipanti, senza riscontrare alcuna associazione con il rischio di demenza.

Limiti dello studio

Lo studio è stato limitato dal numero relativamente esiguo di partecipanti affette da demenza incidente, dall’accuratezza dell’analisi dell’estradiolo e dal breve periodo di follow-up. In particolare, Carcaillon e colleghi hanno notato come probabilmente i livelli elevati di estradiolo siano in realtà [blockquote style=”2″]una conseguenza della demenza che potrebbe iniziare più di 10 anni prima della comparsa dei sintomi[/blockquote]

[tabs][tab title =”Fonte”]  Carcaillon L, et al “High plasma estradiol interacts with diabetes on risk of dementia in older postmenopausal women” Neurology 2014; DOI: 10.1212/WNL.0000000000000107. [/tab][tab title =”Revisione Scientifica”]Dott Federico Baranzini [/tab][tab title =”Immagine”] education.health.ufl.edu [/tab][/tabs]

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